, Giacomo Galli

Mozione che chiede di rivalutare i sussidi ecologici del Comune di Castel San Pietro

Presidente, Colleghi di Consiglio comunale,  

il sottoscritto, avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 67 della Legge organica comunale e dall’art. 33 Regolamento comunale, sottopone mediante mozione la seguente proposta di decisione al Consiglio comunale. 

Il nostro Comune oggi mostra sicuramente a più livelli una particolare attenzione ai temi legati alla protezione dell’ambiente. Il Regolamento comunale concernente l’erogazione di incentivi a favore dell’efficienza energetica, dello sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici e nella mobilità sostenibile (di seguito “Regolamento”) disciplina in maniera precisa i contributi che il Comune fornisce ai cittadini per esempio quando acquistano abbonamenti di mezzi di trasporto pubblico, veicoli elettrici o fanno investimenti in immobili destinati al risparmio di energia e alla protezione dell’ambiente.Sono consapevole che Castel San Pietro è all’avanguardia in questo ambito rispetto a molti altri Comuni ticinesi o svizzeri.  

Ciononostante, a  mio modo di vedere, il livello raggiunto sinora non è ottimale e i sussidi andrebbero rivisti. 

Mi permetto di fare due esempi. In primo luogo nel 2020 il Comune ha sussidiato l’acquisto di ben 68 biciclette elettriche. Un numero sicuramente elevato, ma non si dimentiche che la spesa complessiva di Fr. 43'000 costituisce comunque una parte infinitesimale delle uscite del Comune. 

In secondo luogo vorrei citare alcuni numeri legati agli incentivi a favore dell’efficienza energetica.La sostituzione di un impianto a gasolio con un sistema a sonde geotermiche costa ad un privato oltre Fr. 100'000. Prima di ricevere l’incentivo massimo di Fr. 2'000 da parte del Comune, il cittadino avrà tra l’altro già pagato al Cantone circa Fr. 1'000 per l’uso del dominio pubblico per lo sfruttamento dell’energia del sottosuolo. Il sussidio comunale è da ritenersi marginale e le persone decideranno se realizzare l’investimento in base a tutt’altri parametri. 

Ritengo non si possa lasciare ai privati un onere troppo elevato per la protezione dell’ambiente, perché per molti è più logico ed economico esternalizzare i costi dei propri danni ambientali riversandoli sulla collettività. 

Chiedo pertanto che si valuti in quale misura sia possibile aumentare i contributi del citato Regolamento, mettendo in relazione l’aggravio che ne deriverebbe per Comune con le risorse finanziari disponibili.Può darsi che si debbano rivedere le priorità di spesa comunale, magari persino un sussidio di Fr. 3'000 per l’acquisto di una Tesla può essere rivisto verso il basso, ma laddove si spendono diversi milioni per gli impianti sportivi, i sussidi annuali Fr. 20'000 per gli abbonamenti Arcobaleno passano quasi inosservati. 

Mi piacerebbe che Castel San Pietro, fungendo da esempio per altri Comuni, si assuma ancora di più le proprie responsabilità in ambito ambientale, in considerazione che un parco immobiliare moderno o una mobilità più ecologica hanno un valore inestimabile per tutti noi.  

Cordialmente. 

Giacomo Galli

2021 - Mozione che chiede di rivalutare i sussidi ecologici del Comune di Castel San Pietro