, Marco Villa

L'OPINIONE

I NOSTRI, I PRIMI! 

Avete letto bene: lo slogan sopra è diverso dal tormentone leghista “Prima i nostri!”. La differenza sembra piccola, ma è importante. Dietro allo slogan leghista si nasconde una radicata convinzione, e cioè che in Ticino ci saranno sempre molti buoni posti di lavoro per la popolazione residente e che i frontalieri saranno sempre in agguato per rubarceli. Ma le cose stanno davvero così? Andiamo a vedere cosa è successo nel Mendrisiotto negli ultimi decenni: sono andati persi a centinaia i posti di lavoro nelle banche, nelle spedizioni, nella ferrovia, posti che si pensavano sicuri e a vita. La maggior parte di questi posti non ci sono proprio più, non è che li abbiano occupati i frontalieri. Questo fatto deve far riflettere: occorre rendersi conto che le cose cambiano, ed anche in fretta! E neppure si possono creare dal nulla una valanga di posti di lavoro statali inutili ed assistenzialistici: prima o poi i nodi vengono al pettine e le finanze pubbliche finiscono al collasso, cosa che molti paesi anche vicini a noi hanno mostrato nel recente passato.

L’unica via per assicurare prosperità e benessere ad una nazione è quello di investire nella formazione, nella ricerca e nello sviluppo. I nostri devono essere tra i primi a livello internazionale, non possiamo permetterci di restare indietro: e non solo a Zurigo o a Ginevra, ma anche e soprattutto in Ticino e nel Mendrisiotto. Solo se i nostri saranno più preparati dell’agguerrita concorrenza internazionale saranno in grado di occupare i posti di lavoro che esigono competenze sempre maggiori. La qualità della persona alla fine ha sempre la meglio sul “sottocosto”: il made in Switzerland ne è una prova da anni!

Quando arriva il vento del cambiamento, alcuni cercano riparo, altri spiegano le vele. Tra quest’ultimi ci sono proprio i liberali radicali: e anche quelli di Castello, che hanno subito creduto ed appoggiato progetti come il C-LAB nell’ex Dianthus, che è un tassello importante di quanto si sta mettendo in opera in tutto il distretto, in particolare con l’arrivo della SUPSI a Mendrisio. Ma per creare posti di lavoro interessanti occorre anche attirare nuove ditte sul territorio grazie ad una fiscalità interessante: se oggi a Castello possiamo farlo è anche grazie al pluriennale impegno del nostro “ministro delle finanze” Luca Solcà che è stato brillantemente rieletto alla carica di municipale. Anche per questo va un doveroso ringraziamento a tutti gli elettori che hanno sostenuto i candidati del PLR e la loro linea politica.

 

Marco Villa