Quanto investire nell’ecologia?

Spesso i danni ambientali vengo esternalizzati e messi a carico della collettività.

Io immetto il gas di scarico della mia automobile nell’aria, e il costo di questo danno verrà assunto da tutto il resto del mondo, generazioni attuali e future. Qualcuno prima o poi sarà confrontato con il risanamento del problema e dovrà prendere provvedimenti costosi.

Per questi motivi è indispensabile che ognuno di noi si assuma sin d’ora le proprie responsabilità. Già oggi le automobili hanno un sovraprezzo per il catalizzatore che filtra alcuni gas di scarico, non però il CO2 che finisce nell’aria ed è responsabile per l’aumento della temperatura terrestre.

Purtroppo ogni singola persona non può diventare per conto proprio un individuo a “impatto zero” e quindi lo Stato deve aiutare il cittadino.

Confederazione, Cantoni e Comuni devono fare la loro parte, ma avendo diversi compiti che vanno per esempio dalla sicurezza alla salute pubblica o all’istruzione, devono definire le proprie priorità.

Anche nell’ambito della protezione dell’ambiente non ci possono essere fondi pubblici illimitati a disposizione.

In una mia prima mozione ho chiesto che il Comune allestisca un bilancio ecologico, ossia che faccia una fotografia degli attuali interventi e sensibilità in ambito di protezione dell’ambiente a livello comunale. Si potrà prendere atto dove Castel San Pietro agisce già in modo virtuoso e dove invece c’è una necessità di intervento.

La mia seconda mozione chiede che vengano rivalutati i criteri di sussidio previsti dal Regolamento comunale concernente l’erogazione di incentivi a favore dell’efficienza energetica, dello sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici e nella mobilità sostenibile.

Attualmente viene finanziato l’acquisto di una Tesla (auto di lusso) con più soldi di un nuovo impianto di riscaldamento con sonde geotermiche, oppure si spendono Fr. 40'000 all’anno per sovvenzionare l’acquisto di biciclette elettriche a fronte di investimenti milionari in impianti sportivi.

Anche il Comune deve definire le proprie priorità, a mio modo di vedere mettendo nelle prime posizioni la protezione dell’ambiente.

Giacomo Galli
Consigliere Comunale