, Stefano Terzi

L'OPINIONE

Acqua giullare che Castello brucia

L’estate è agli scoggioli e con lei anche il caldo torrido e periodi di siccità.


Castel San Pietro è da sempre un Comune confrontato con la penuria d’acqua e durante il periodo estivo di fatto ne viene consumata molta (irrigazioni, prati verdi ,orti e piscine o altro).

Da decenni si parla di acquedotto a lago, formato da un consorzio di vari comuni anch'essi bisognosi di una risorsa indispensabile. Probabilmente nel prossimo futuro ci sarà quella tanto attesa accelerazione che permetterà di portare a termine almeno sulla carta la sua realizzazione, “progetto e convenzione” per poi, in seguito, partire con l’opera.

Nel frattempo da anni il nostro Comune ha realizzato opere importanti, come allacciamenti di soccorso con dei comuni vicini, nuovi serbatoi e rifacimento di condotte, ma questo non basta. Se non vogliamo che il giullare corra col secchio serve una presa a carico di noi cittadini per evitare gli sprechi…

 

Stefano Terzi
Consigliere Comunale